Le alte temperature sono uno stress per il corpo e, nel peggiore dei casi, possono portare a un colpo di calore. È quindi essenziale pianificare gli allenamenti con intelligenza e proteggersi al meglio durante le competizioni.
Autore:
Dr. med. Patrik Noack, Direttore del Medical Center, Direttore della Medicina Sportiva, Specialista in Medicina Interna Generale FMH, Medicina Sportiva SEMS, Medbase Abtwil
Il problema del caldo nello sport
Lo sport a temperature elevate può diventare pericoloso se il corpo non riesce a raffreddarsi adeguatamente. Durante l’esercizio fisico, la temperatura interna del corpo aumenta e, se le temperature esterne sono elevate, l’organismo è costretto a raffreddarsi di più. Il corpo umano ottiene questo risultato attraverso l’aumento dell’attività respiratoria e, in modo ancora più efficace, attraverso l’evaporazione del sudore dalla superficie della pelle. Tuttavia, questo meccanismo di evaporazione è limitato se l’umidità dell’aria è alta.
Le conseguenze per il corpo
Il caldo è sinonimo di stress per l’organismo, che cerca di compensare le alte temperature con la sudorazione. L’eccessiva sudorazione può portare a una significativa perdita di liquidi ed elettroliti, mentre i vasi sanguigni si dilatano, facendo abbassare la pressione sanguigna. Questo può sovraccaricare il sistema cardiovascolare e portare a malattie legate al caldo come l’esaurimento da calore e il colpo di calore, o, in caso di eccessiva esposizione al sole su testa e collo, a un colpo di sole.
Come agire in caso di colpo di calore
Se la temperatura corporea raggiunge i 40,5-41 gradi Celsius, può verificarsi un disturbo della termoregolazione, ovvero i sistemi di raffreddamento del corpo falliscono e il surriscaldamento si aggrava. I segni includono disorientamento, problemi di coordinazione e irritabilità aumentata. Si parla allora di colpo di calore, che, se non trattato (evitando l’esposizione diretta al sole, raffreddando il corpo, assumendo liquidi ed elettroliti), può portare a convulsioni, paralisi, perdita di coscienza e persino morte.
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Cosa tenere a mente con le alte temperature:
1. Rimanere ben idratati
È fondamentale assicurarsi un’adeguata assunzione di liquidi ed elettroliti. Una regola generale è di un litro per ora, ma può variare individualmente. Per allenamenti intensi o competizioni, possono essere utili compresse di sale o “Sour Shots” (acqua di cetriolini) per prevenire i crampi.
2. Allenarsi al mattino o alla sera
È essenziale evitare il caldo di mezzogiorno, quando le temperature, l’irradiazione solare e i livelli di ozono sono più alti. Le ore più fresche sono al mattino e alla sera. Chi vuole allenarsi indipendentemente dall’orario può sfruttare una palestra climatizzata o una piscina coperta.
3. Evitare l’inquinamento da ozono e l’alta umidità
L’ozono può irritare le vie respiratorie e un’umidità superiore al 50% rende difficile al corpo dissipare efficacemente il calore. Pertanto, è meglio allenarsi al mattino presto, quando l’ozono e il calore sono ai livelli più bassi.
4. Ombra e protezione solare
Per evitare l’esposizione diretta al sole, è meglio allenarsi all’ombra di un bosco o al chiuso. All’esterno, non dimenticare la crema solare, preferibilmente resistente all’acqua, e applicarla bene su naso, collo e spalle. In mare, usare creme adatte ai coralli.
5. Abbigliamento adeguato
Indossare abbigliamento con protezione UV integrata e tessuti che allontanano l’umidità. Durante l’allenamento, non dimenticare un cappello o una copertura per la testa. Un panno umido sul collo può aiutare a mantenere il fresco.
6. Ridurre l’intensità
Per non stressare inutilmente il sistema circolatorio, si consiglia di ridurre leggermente la frequenza cardiaca di allenamento.
Chi è Medbase?
Medbase è la più grande rete multidisciplinare di medicina sportiva in Svizzera, offrendo servizi specializzati per atleti, club e federazioni sportive di tutti i livelli di attività nei campi della medicina sportiva, fisioterapia sportiva, diagnostica delle prestazioni e consulenza sull’allenamento.