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Periodizzazione dell’allenamento

La periodizzazione nell’allenamento è la chiave per portarti al livello successivo. Indipendentemente dal fatto che il tuo obiettivo sia solo quello di rimanere in salute o di vincere un campionato mondiale, un piano di allenamento periodizzato ti aiuterà a raggiungere questo obiettivo. Qui di seguito vediamo cos’è la periodizzazione e come dovresti utilizzarla per il tuo allenamento.

Cos’è la periodizzazione?

La periodizzazione nell’allenamento è il processo che consiste nel suddividere metodicamente l’allenamento in specifici micro-meso-macro cicli di resistenza, intensità e recupero. Un individuo completamente privo di allenamento fa progressi all’inizio quando inizia ad allenarsi in modo casuale. Ma se vuoi continuare a fare progressi superando un limite o mantenere costantemente un buon livello di forma, un piano di allenamento periodizzato è la soluzione migliore.

Il motivo per cui funziona così bene è che ottimizza l’adattamento, che é l’obiettivo dell’allenamento. L’adattamento avviene quando si espone il corpo a uno stimolo e poi si recupera. Un piano di allenamento periodizzato ottimizza l’adattamento bilanciando correttamente lo stimolo e la fase di rigenerazione attraverso allenamento intenso e riposo. In questo modo si garantisce un progresso continuo.

Quando approfondisci il tema della periodizzazione ti rendi conto che esistono diversi metodi di periodizzazione. I principali sono la periodizzazione lineare o tradizionale e la periodizzazione a blocchi. I piani di allenamento 2PEAK utilizzano diversi tipi di periodizzazione per diversi atleti, in base ai loro obiettivi e alla loro esperienza. Questi piani si adattano sempre in modo dinamico, come puoi leggere nella nostra filosofia di allenamento.

Periodizzazione tradizionale

La periodizzazione tradizionale (nota anche come linier) è il metodo di allenamento classico. Questo tipo di periodizzazione si estende su un lungo periodo di tempo. Prevede ampi macro-cicli che costruiscono una base, seguiti da cicli più brevi di allenamento specifico e infine dal raggiungimento del picco.

La periodizzazione tradizionale è spesso la migliore per i principianti. È facile da seguire e il solo fatto di avere un programma di allenamento ben studiato produce grandi risultati. Ha alcuni svantaggi per gli atleti che vogliono raggiungere il picco più volte nel corso dell’anno o che hanno tempistiche più brevi. Per questi atleti, la periodizzazione a blocchi è probabilmente migliore.

Periodizzazione a blocchi

La periodizzazione a blocchi prevede mesocicli più brevi e concentrati rispetto alla periodizzazione tradizionale. Questo permette una maggiore personalizzazione del calendario dell’atleta e la possibilità di raggiungere i picchi più volte. Ha più variazioni e può aiutare gli atleti a rimanere motivati nel tempo. Per la maggior parte degli atleti moderni, questo è il metodo migliore.

L’aspetto negativo è che questo sistema è incredibilmente complesso. Le fasi intense sono molto intense, ma si riesce a realizzarle solo perché sono bilanciate dalla giusta quantità di riposo. Ci vuole un’incredibile quantità di ricerca per progettare un piano che strutturi micro-meso-macro cicli in modo da ottimizzare le tue prestazioni attraverso la periodizzazione a blocchi. Ecco perché è meglio avere un allenatore o utilizzare un piano come 2PEAK.

Esempio di schema di periodizzazione a blocchi 2PEAK: I blocchi grigi rappresentano la fase di recupero, quelli verdi si concentrano sulla resistenza e quelli arancioni prevedono un intenso allenamento specifico per la gara.

block periodization cycle

Se vuoi costruire il tuo piano di allenamento periodizzato, puoi creare un account di prova gratuito di 14 giorni su 2PEAK. Se possiedi già un account, il tuo programma annuale di periodizzazione può essere visualizzato nella sezione dedicata al tuo piano. Naturalmente, tutti i piani di 2PEAK sono dinamici, quindi l’allenamento futuro può cambiare in base ai tuoi obiettivi, all’allenamento e al recupero.