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7 errori nella definizione degli obiettivi

Non importa quale sia il tuo livello atletico, fissarsi degli obiettivi è sempre importante. Definire un obiettivo ti fornisce uno scopo da raggiungere e ti permette di concentrarti completamente sull’allenamento. Gli obiettivi variano notevolmente tra gli individui, ma è importante che tutti li abbiano. Tuttavia molti atleti commettono errori nella scelta dei propri obiettivi. Ecco i 7 errori più comuni nella definizione degli obiettivi e come evitarli.

Fissare obiettivi non specifici o “non- obiettivi”

La definizione degli obiettivi è la chiave per mantenere la motivazione. Gli obiettivi prendono molte forme: indipendentemente dal fatto che si voglia migliorare o semplicemente mantenere la forma fisica, c’è sempre un obiettivo applicabile. Il primo passo è assicurarsi di avere un obiettivo. Ciò che è altrettanto importante, però, è assicurarsi che l’obiettivo sia specifico e misurabile. Voglio perdere 5KG o voglio migliorare di due minuti sul percorso X. Questi obiettivi specifici sono molto più efficaci di “Voglio perdere peso” o “Voglio diventare più veloce”.

Fissare un obiettivo irrealistico

L’ottimismo è un bene, ma troppo può rivelarsi dannoso nella definizione degli obiettivi. Un atleta deve capire quali sono i suoi limiti e non fissare obiettivi che li superano di molto. Un corridore che ha appena stabilito un nuovo miglior tempo di maratona di 4 ore non dovrebbe fissare 2:30 come obiettivo per la prossima gara. Lo stesso concetto si applica a tutti gli atleti di resistenza. Se un obiettivo non è realistico, alla fine rimarrai deluso dai risultati ottenuti nonostante i grandi progressi.

Fissare obiettivi poco ambiziosi

Gli obiettivi dovrebbero essere raggiungibili come detto sopra, ma dovrebbero anche essere stimolanti. Qualcuno che si pone un obiettivo troppo conservativo potrebbe raggiungerlo senza fare grandi progressi rispetto a qualcuno che si è posto un obiettivo più ambizioso e non è riuscito a raggiungerlo. Se puoi realizzare il tuo obiettivo in un breve lasso di tempo, non ci sarà più nulla di motivante dopo. Un obiettivo facile da raggiungere potrebbe anche indurti ad allenarti meno perché sai che lo raggiungerai comunque.

Un buon obiettivo è un perfetto equilibrio tra sfida e realizzabilità. Questo è diverso per ogni atleta, ma dovrebbe essere subito chiaro se un obiettivo è troppo conservativo o troppo ambizioso.

Fissare obiettivi troppo lontani

“Voglio correre una maratona sotto le 3 ore, o aumentare il mio FTP di 2 watt/kg, in cinque anni”. Ok, forse questo è un buon obiettivo per te, ma il lasso di tempo è troppo lungo per rimanere concentrati. Va bene avere un obiettivo a lungo termine come questo, ma devi fissare diversi obiettivi a breve termine che ti porteranno a realizzarlo. Invece di guardare agli anni, guarda ai mesi. Vedi quanti progressi fai in tre mesi e poi poniti un nuovo obiettivo per i prossimi tre mesi. Forse quando arriverai a 5 anni sarai ancora più avanti di quanto ti aspettavi.

Concentrarsi su cose fuori dal proprio controllo

“Voglio essere tra i primi 3 nella mia fascia d’età all’evento x”. Questo potrebbe essere un buon obiettivo, è specifico, misurabile e per alcuni atleti potrebbe essere il mix perfetto di sfida e raggiungibile. Il problema è che si basa su elementi al di fuori del tuo controllo. Vale a dire gli altri atleti che si presenteranno all’evento X. Concentrati su ciò che puoi fare tu stesso. Il tuo obiettivo dovrebbe essere incentrato su ciò che puoi raggiungere, non sul fatto di battere il tuo più grande rivale.

Non impostare obiettivi intermedi o checkpoints

Controlla come stai procedendo con il tuo obiettivo. Per gli atleti di resistenza è sempre bene avere una gara principale, ma anche gare di allenamento e gare b che consentono di verificare i propri progressi. Questi test intermedi ti aiuteranno a rimanere in pista e ti permetteranno di mantenere alta la motivazione per periodi di tempo più lunghi. Per altri consigli sulla pianificazione della stagione, clicca qui. La coerenza è la chiave di tutto.

Non avere un piano focalizzato sul proprio obiettivo

Tutti sanno che un obiettivo senza un piano è solo un desiderio. Per gli atleti di resistenza è importante disporre di un piano di allenamento sviluppato specificamente per il proprio obiettivo. Non solo è importante che il piano consideri l’obiettivo, ma dovrebbe anche prendere in considerazione altre variabili specifiche per te. Quando puoi allenarti? Qual è il tuo livello di abilità? Di quanto recupero hai bisogno? Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza? Un piano di 2PEAK considera queste e altre variabili per portarti più efficacemente verso il tuo obiettivo. Ottieni il tuo piano di allenamento 2PEAK per raggiungere i tuoi obiettivi.