La primavera è il momento perfetto per risalire in sella. Le temperature più miti invitano a fare lunghe uscite — preferibilmente con tanto dislivello. Ecco i nostri migliori consigli per sfruttare al meglio questa stagione.
La primavera è il momento perfetto per risalire in sella. Le temperature più miti invitano a fare lunghe uscite — preferibilmente con tanto dislivello. Ecco i nostri migliori consigli per sfruttare al meglio questa stagione.
HIIT è l’acronimo di High Intensity Interval Training. È un metodo di allenamento che consiste nell’eseguire esercizi a un’intensità molto elevata, alternando fasi di sforzo intenso e periodi di recupero. Nel HIIT si lavora nella zona di potenza aerobica, oltre la soglia, ma restando al di sotto della Potenza Massima Aerobica (PMA), con l’obiettivo di realizzare un gran numero di ripetizioni.
Se c’è un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale per la bici, è la pressione dei copertoni. Un dettaglio che può fare la differenza tra una pedalata fluida e un’esperienza scomoda o, peggio ancora, rischiosa. Ma quale dovrebbe essere la pressione ideale? La risposta dipende da diversi fattori: il tipo di bici, il peso del ciclista, il terreno su cui si pedala e persino le condizioni atmosferiche. Vediamo insieme come trovare il giusto equilibrio per ottenere il massimo dai propri pneumatici.
Il triathlon è molto più di una semplice gara: è una sfida che richiede resistenza, forza mentale e una strategia ben studiata. Nuoto, ciclismo e corsa si susseguono senza sosta, mettendo alla prova corpo e mente. Affrontarlo al meglio significa allenarsi con metodo, gestire le energie e trovare il giusto equilibrio in ogni fase. Scopri 5 elementi chiave per una preparazione efficace e per affrontare la tua gara con sicurezza!
L’allenamento a bassa intensità, noto anche come resistenza di base, merita un’attenzione particolare. È intuitivo pensare che per migliorare le prestazioni in triathlon sia necessario allenarsi a intensità pari o superiori al ritmo gara. Tuttavia, può sembrare paradossale allenarsi a un ritmo lento per migliorare la propria velocità in competizione. Questo articolo esplora come le sessioni a bassa intensità, sebbene meno spettacolari, rappresentino le fondamenta di una performance duratura, ottimizzando il potenziale atletico nel lungo periodo.
Un sistema cardiovascolare efficiente si adatta in modo flessibile a diversi livelli di sforzo e fasi di recupero. Un indicatore chiave di questa capacità di adattamento è la variabilità della frequenza cardiaca (HRV). Ma cosa significa esattamente e perché è così importante per atleti di endurance come ciclisti, corridori e nuotatori?
Negli sport di resistenza, la frequenza cardiaca subisce variazioni naturali. A volte rimane stabile, mentre in altri momenti aumenta o diminuisce in modo inaspettato. Ma perché? Queste fluttuazioni sono indicatori chiave della forma fisica, del recupero e dei livelli di stress. Comprenderle e interpretarle correttamente permette di ottimizzare l’allenamento ed evitare il sovraccarico. In questo articolo esploriamo le cause, i fattori che le influenzano e come integrare efficacemente queste conoscenze nell’allenamento.
Quando le condizioni meteorologiche non sono ottimali per allenarsi, non è necessario riporre l’attrezzatura sportiva: i chilometri percorsi in inverno costituiranno la base della piramide per la stagione successiva! Più questa base è ampia, più solide saranno le fondamenta. Ma come affrontare il freddo e la pioggia in tutta sicurezza? In questo articolo presentiamo l’attrezzatura indispensabile e i comportamenti da adottare per continuare ad allenarsi all’aperto anche durante l’inverno.
L’inverno rappresenta il momento ideale per gettare le basi della propria condizione fisica e affrontare con successo gli obiettivi futuri. Se ami stare sugli sci, immerso nella natura montana, attività come lo sci di fondo e lo scialpinismo sono l’opportunità perfetta per allenarti divertendoti. Questi sport non solo ti permettono di esplorare paesaggi spettacolari, ma sono anche ideali per migliorare forza, resistenza e coordinazione.
L’inverno è un periodo cruciale per gli atleti che tendono ad aumentare facilmente di peso. La riduzione degli allenamenti, combinata con le festività di fine anno, predispone il corpo a immagazzinare l’eccesso calorico sotto forma di grasso. Molti atleti vivono un effetto “yo-yo” stagionale: all’aumento di peso invernale seguono tentativi sempre più difficili per ritrovare il peso forma. Come evitare questo fenomeno? Rispondiamo a questa domanda in questo articolo.