Il lattato viene spesso indicato come il principale fattore limitante delle prestazioni, ma questo è stato scientificamente smentito da tempo. 2PEAK chiarisce i fatti riguardanti e le diagnosi relative al lattato.
Cambiare marcia su una bici può sembrare una cosa semplice, ma padroneggiare l’arte di un cambio marcia fluido ed efficiente può trasformare la tua pedalata da una fatica a un piacere. Che tu stia affrontando una salita o sfrecciando in discesa, sapere quando e come cambiare marcia fa la differenza. Scopri in questo articolo le tecniche essenziali per assicurarti una pedalata fluida e migliorare le tue abilità ciclistiche.
Il triathlon è uno sport competitivo, e sono le gare che permettono di vivere appieno le sensazioni uniche delle transizioni. Certo, è possibile riprodurre queste sensazioni in allenamento, ma non è proprio lo stesso quando si indossa un pettorale. Riuscire bene nella gara il giorno X dipende da una preparazione specifica in anticipo, sia a livello tecnico che fisico o persino mentale. Tuttavia, anche se la preparazione è stata scrupolosa, c’è un aspetto che può vanificare tutti i tuoi sforzi: la nutrizione!
Quando si tratta di ciclismo, ogni piccolo dettaglio può fare la differenza. L’aerodinamica è uno di quei fattori che può trasformare una pedalata faticosa in una corsa fluida e veloce. Ottimizzare la tua posizione e il tuo equipaggiamento per ridurre la resistenza dell’aria non solo ti farà guadagnare secondi preziosi, ma ti permetterà anche di conservare energia durante lunghe distanze. Vediamo insieme come migliorare l’aerodinamica sulla bicicletta.
Il triathlon è uno sport che racchiude tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa. Se consideriamo anche la nutrizione, possiamo giustamente considerarla come la quarta disciplina. La stragrande maggioranza delle gare si svolge all’aperto, il che aggiunge incertezza riguardo all’ambiente acquatico, alle strade e ai sentieri da percorrere. Il triathlon è anche una scoperta dei propri limiti. Che tu sia un principiante o un esperto, ci sono errori da evitare affinché la tua gara si svolga nel migliore dei modi!
Non solo contribuisce a rafforzare la muscolatura, ma migliora anche la tecnica in corsa e in pedalata, garantendo una postura ottimale del corpo. Con l’avanzare dell’età, l’allenamento della forza diventa cruciale per contrastare la perdita muscolare e mantenere la forma fisica generale. Scopri come, attraverso un programma di allenamento mirato, puoi restare in forma e mantenere elevate prestazioni per più tempo.
Quale triatleta non ha mai visto Kristian Blummenfelt o i fratelli Brownlee allenarsi sotto una tenda o in un laboratorio per simulare il calore? Tutti sanno che allenarsi nel caldo è benefico per la performance. Tutti conoscono o hanno nozioni sull’esercizio fisico e i principi di omeostasi. Tuttavia, pochi di noi si sforzano di combinare l’esercizio fisico con il caldo, tranne che in estate. Eppure i benefici sono tali che i migliori si allenano tutto l’anno al caldo e mantengono la loro soglia di calore durante tutto l’anno con sessioni settimanali.
Quando si tratta di sport di resistenza come corsa, ciclismo e nuoto, comprendere le differenze tra allenamento aerobico e anaerobico è cruciale per ottimizzare le prestazioni e raggiungere i propri obiettivi di fitness. Entrambi i tipi di allenamento hanno ruoli distinti e complementari nel migliorare la forma fisica complessiva. Vediamo in dettaglio le caratteristiche principali di ciascun tipo di allenamento e come si applicano agli sport di resistenza.
Allenarsi al mattino offre numerosi benefici gli atleti di resistenza, come ciclisti e corridori. Sfruttare le ore più fresche del giorno può migliorare le prestazioni e mantenere alta la motivazione, anche nei mesi più caldi dell’anno. Ecco perché l’allenamento mattutino è così vantaggioso e come motivarti per sfruttarlo al meglio.
Con il Tour de France in pieno svolgimento, abbiamo l’opportunità di osservare da vicino le capacità dei migliori ciclisti al mondo. Tra i vari parametri che determinano il successo di un ciclista, la potenza, misurata in watt, è uno dei più importanti. Ma quali sono i watt medi che distinguono un ciclista amatore da un professionista? Analizziamo i dati di potenza e velocità e vediamo come questi influenzano le prestazioni su strada, con esempi recenti dei protagonisti del Tour de France.