Qual è il modo migliore per gestire le energie? Pedalare con costanza o con accelerazioni, accelerare in piano o in salita? Che preferiate la breve o la lunga distanza, abbiamo dei consigli che vi renderanno più veloci su qualsiasi percorso.
Qual è il modo migliore per gestire le energie? Pedalare con costanza o con accelerazioni, accelerare in piano o in salita? Che preferiate la breve o la lunga distanza, abbiamo dei consigli che vi renderanno più veloci su qualsiasi percorso.
Un importante prerequisito per svolgere una sessione di allenamento di qualità è mangiare in modo adeguato nelle ore precedenti l’esercizio. Le riserve di energia e di liquidi devono essere riempite ma non sovraccaricate e vanno evitati i problemi digestivi. Tutto ciò è tanto più importante quanto più lunga e intensa è la sessione di allenamento. In questo post forniamo consigli su cosa mangiare prima e dopo l’allenamento.
Negli ultimi anni, sono stati sviluppati numerosi approcci dietetici diversi. Si va dal tradizionale regime ad alto contenuto di carboidrati per gli atleti di resistenza, alla dieta chetogenica, fino alla dieta vegana. In questo articolo forniamo una panoramica delle diverse filosofie alimentari.
Per gli allenamenti più lunghi e intensi sono necessarie porzioni extra di carboidrati. In caso contrario, vi sarà un calo delle prestazioni.
Le zone di allenamento descrivono diverse aree di intensità in cui è possibile allenarsi per raggiungere obiettivi fisici specifici. Conoscere le proprie zone di allenamento è fondamentale per poter progettare l’allenamento in maniera ottimale. In questo articolo affrontiamo il concetto delle zone di allenamento e spieghiamo come vengono calcolate in 2PEAK.
Per ottenere risultati concreti e migliorare le prestazioni atletiche, è preferibile conoscere le proprie zone di allenamento e quindi allenarsi nella zona adeguata. Mostriamo in questo articolo i 5 errori più frequenti nel definire le zone e forniamo consigli su come evitarli.
L’esistenza della deriva cardiovascolare è nota da tempo, ma non si sa ancora con esattezza quando si verifica nel nostro corpo, poiché è un fenomeno molto individuale e dipende da diversi fattori. Sostanzialmente, la deriva cardiovascolare si verifica quando la frequenza cardiaca aumenta anche se l’intensità dell’allenamento rimane invariata.
Sovrallenamento, stress, infezioni o aritmia cardiaca: il polso a riposo può fornire i primi indizi. Ecco perché ha senso imparare a conoscerlo.
Nei mesi invernali spesso non è facile difendersi dai problemi di salute stagionali. Raffreddore, mal di gola e influenza sono gli ospiti più comuni e sgraditi. Tuttavia, esistono diversi modi per rafforzare il sistema immunitario e prevenire così le malattie. Questo articolo spiega l’importanza di un sistema immunitario forte e suggerisce cinque misure che possono essere d’aiuto.
Quando ci si allena per un obiettivo stagionale, un raffreddore risulta piuttosto sconveniente. Ma non ha senso attenersi a un piano di allenamento troppo rigido. Il corpo ha bisogno di forza per affrontare l’infezione. Sintomi come stanchezza e debolezza devono quindi essere presi sul serio. Se si esagera con l’allenamento, si rischiano gravi conseguenze che richiederanno un periodo di riposo più lungo.