Il triathlon è uno sport che racchiude tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa. Se consideriamo anche la nutrizione, possiamo giustamente considerarla come la quarta disciplina. La stragrande maggioranza delle gare si svolge all’aperto, il che aggiunge incertezza riguardo all’ambiente acquatico, alle strade e ai sentieri da percorrere. Il triathlon è anche una scoperta dei propri limiti. Che tu sia un principiante o un esperto, ci sono errori da evitare affinché la tua gara si svolga nel migliore dei modi!
Categoria: Competizioni
Nel triathlon, la transizione è spesso definita come la “quarta disciplina” accanto a nuoto, ciclismo e corsa. Questa fase cruciale della gara, suddivisa in T1 (nuoto-ciclismo) e T2 (ciclismo-corsa), può fare la differenza tra una performance buona e una straordinaria. Una transizione perfetta non è solo una questione di velocità, ma anche di strategia e precisione. Ecco alcuni consigli per ottimizzare questo momento cruciale della gara.
La maratona è una delle gare più impegnative, sia fisicamente che mentalmente. Una preparazione accurata e un allenamento regolare sono essenziali per ottenere buoni risultati. Tuttavia, è facile incorrere in errori durante questo percorso. Per questo motivo, vogliamo condividere con te un articolo che evidenzia i 7 errori più comuni da evitare quando ci si prepara per una maratona.
Più veloci con un avversario
Perché gli atleti rendono meglio sotto pressione che da soli? Ogni atleta di resistenza ha vissuto questa esperienza. Ci si allena costantemente e seriamente per una competizione. Il lavoro sta dando i suoi frutti e ad un certo punto ci si sente in perfetta forma. Anche se mancano forse alcune settimane alla gara principale, il “time trial” è ora all’ordine del giorno come punto di riferimento. I maratoneti potrebbero completare una sessione di 20 chilometri alla massima velocità, i ciclisti fare un cronometro individuale o affrontare una montagna che hanno già scalato in condizioni di gara. E i nuotatori nuotano dai 1000 ai 1500 metri con l’obiettivo di essere più veloci questa volta rispetto a un mese fa.
In questo articolo esaminiamo il periodo che precede una gara e mostriamo come 2PEAK adatta l’allenamento in questa fase cruciale.
Pianificare in anticipo la stagione agonistica non rappresenta solo una fase organizzativa: gran parte del tuo anno di allenamento dipenderà dalla scelta delle competizioni in cui vorrai gareggiare. In questo articolo scoprirai come trovare la competizione giusta e come organizzare l’allenamento di conseguenza.
Aggiungere gare in 2PEAK
Il tuo piano di allenamento individuale e dinamico ruota attorno ai tuoi obiettivi e alle gare programmate. Sulla base di questo quadro di pianificazione delle competizioni, il programma di allenamento giornaliero viene creato e continuamente sviluppato in base alle prestazioni e ai progressi dell’atleta. Una pianificazione sensata delle gare principali e di quelle preparatorie è quindi di notevole importanza. L’articolo che segue descrive come queste possono essere inserite nel sistema.
L’ansia pre-gara è un sentimento molto diffuso tra gli atleti, indipendentemente dall’esperienza e dallo sport praticato. La combinazione di farfalle nello stomaco, nervosismo ed eccitazione, unita all’ansia da prestazione, si manifesta solitamente alcuni giorni prima dell’evento o sulla linea di partenza. Esistono diversi metodi per gestire lo stress e trasformare l’agitazione negativa in energia positiva. Ecco sette semplici consigli.
La preparazione di una gara include tradizionalmente il “Pasta Party”. Ti mostriamo quali sono le conseguenze per il tuo organismo e quali sono le alternative per un’alimentazione ottimale prima e durante la gara.
Quando alla partenza di un triathlon centinaia o addirittura migliaia di persone in neoprene si tuffano contemporaneamente nell’acqua, la mancanza di spazio e il fiatone sono garantiti. Ecco alcuni consigli per far fronte a questa situazione.